Blog libri e scrittura: che cosa significa.

blog libri

Perché ho aperto un blog di libri? Non è facile darti una risposta a questa domanda. Eppure è la prima cosa che potresti chiederti arrivando in questo blog. Prima di rispondere devo però presentarmi. Non potresti capire questa scelta senza conoscere chi l’ha fatta.

Piacere!

Mi chiamo Lorenzo Bobbio e nella vita sono tante cose. E tante altre lo sono stato.

Sono un eterno curioso. Uno di quelli che vorrebbero sempre provare tutto. È sempre stato così. Fin da quando ero bambino. Che fossero sport o passatempi poco importava. Diciamo che sono una persona eclettica.

Sono nato a Soriano nel Cimino, un piccolo paesino in provincia di Viterbo. Ma ci ho vissuto solo 3 anni, poi la mia famiglia si è trasferita a Viterbo. Amo molto Viterbo, sebbene non ci viva da più di dieci anni. È una piccola città, ma mi ha dato comunque tante opportunità. Qui ho provato molti sport. Nuoto, basket, pallavolo, calcio e tennis. Me la cavavo in tutti. Non ero un fenomeno, certo. Ma mi piaceva mettermi in gioco e provare.

Poi sono andato all’università. Mi sono trasferito a Torino, e devo dire che non è stato facile. Per una persona del centro Italia, abituarsi alle differenze del nord è difficile. Non è solo un luogo comune.

Mi sono iscritto a varie ingegnerie, cercando di capire quale fosse quella per me, finendo per laurearmi in Ingegneria Edile. Ma anche dopo la laurea non ho mai smesso di dedicarmi alla scrittura, lavorando anche come copywriter freelance. Se sei curioso puoi vedere alcuni articoli che ho scritto nel mio portfolio qui sotto.

Ma… il blog di libri?

Cosa c’entra tutto questo con il blog di libri? Ora ci arriviamo.

La passione per la lettura è sempre stata uno dei pochi punti fermi. Ho sempre letto di tutto. I libri fantasy sono i miei preferiti. Ma amo anche la fantascienza, i thriller e gli horror alla Stephen King. E poi ovviamente i classici. Ma oltre ai libri leggo anche manga e fumetti. Insomma, dove c’è una storia, là ci sono anch’io. Che siano film o serie TV. Ma anche videogiochi. O giochi da tavolo. O giochi di ruolo…

Capito cosa intendevo dicendo che ero eclettico? In pratica, per fare tutto quello che mi piace avrei bisogno di almeno 48 ore al giorno. Se stai pensando che sono matto… Beh, penso tu abbia ragione. Ma in ogni artista c’è sempre un po’ di follia.

Sì, hai letto bene, artista. Perché oltre che leggere, ho sempre amato scrivere. Scrivo di tutto, pensa che il mio computer ha una cartella con più di 100 mega di solo testo. Ho anche partecipato a qualche concorso letterario. Nei momenti più fortunati mi hanno anche premiato e pubblicato qualche racconto. E scrivo per lavoro, anche se quello è un altro tipo di scrittura. Ho anche seguito molti corsi di scrittura creativa, scoprendo che non erano inutili come pensavo. E in ogni corso c’era sempre una costante. L’invito a leggere.

Ovvio che uno scrittore debba leggere, non è certo una cosa nuova. Ma come dovrebbe leggere?

Ti starai chiedendo perché, c’è un modo di leggere?

Alla fine, mi sono detto di sì. Non esiste un unico modo di leggere. Ce ne sono infiniti.

C’è chi guarda ogni singola parola con attenzione. Chi salta interi paragrafi per scoprire come andrà a finire. Oppure continua a rileggere indietro quel che non ricorda. O magari prende appunti leggendo. Insomma, penso il concetto sia chiaro. Come puoi immaginare, ho provato tutti questi metodi e anche altri. Sono tutti validi, ma sentivo che in ognuno mancava qualcosa.

Così mi sono chiesto, ma cosa cerco quando leggo? Certamente una storia avvincente, come tutti. Ma anche dei modelli da seguire. Degli esempi da cui trarre spunto. Degli insegnamenti.

Insomma, ho capito che uno scrittore non deve leggere come gli altri. Ma leggere come uno scrittore.

O perlomeno dovrebbe farlo. Io ho impiegato parecchi anni a capirlo.

Ripeto. Blog libri e scrittura, perché?

Ci stavo arrivando. Quando ho cominciato a leggere in questo modo, mi sono chiesto se anche altri lo facevano. Se ci fosse una qualche guida che ti accompagnasse in questa lettura. Purtroppo non ne ho trovate. Così ho pensato, perché non farla io stesso?

Non dico di realizzare un manuale su come leggere. Sarebbe soltanto tremendamente noioso. Però parlare di libri in un modo diverso, quello potevo farlo. Dare degli spunti di lettura diversi. Dei riferimenti precisi. Dei suggerimenti su cosa imparare dai grandi maestri. Ma anche dai piccoli.

Insomma, è così che è nato il mio blog di libri.

In sintesi, qui troverai proprio questo. Recensioni di libri per lo più, ma anche guide e articoli correlati. In ognuno di questi ci sarà un’attenzione particolare. Per quelli che come me vogliono anche scrivere, oltre che leggere. O per quelli che vogliono solo sapere cosa si nasconda dietro la trama di un libro.

Beh, spero di aver risposto alla tua domanda. Altrimenti scrivimi pure una mail o contattami sui profili social ai link qui sotto. Sarò felice di risponderti al più presto!

Buona lettura e buona scrittura!