Narrativa

Il cleptomane di sogni, un nuovo esempio di flusso di coscienza.

cleptomane di sogni

Il cleptomane di sogni è il romanzo breve di Federico Lorenzi. Un libro in cui il giovane scrittore mette in mostra molte tecniche narrative interessanti. Un libro dal quale noi scrittori possiamo imparare molto.

Il cleptomane di sogni: la trama.

Il cleptomane di sogni è una lunga chiacchierata con Vittorio. L’uomo vive a Firenze e tutta la città è casa sua. Sì, perché Vittorio è un clochard. Non per scelta sua, ma nonostante questo rimane un uomo con la sua dignità.

Un uomo che affronta le difficoltà della vita piegandosi. Ma senza spezzarsi. Un uomo che ha subito molto dalla vita. Come ci racconta lui stesso attraverso le sue parole.

Proprio come in una chiacchierata tra amici, il suo racconto non segue alcun ordine. Ora parla del suo presente, un momento dopo del suo passato. Poi di quello più recente, poi torna indietro di decine di anni.

Il flusso di coscienza nel cleptomane di sogni.

cleptomane di sogni

La malinconia di Vittorio traspare in buona parte del romanzo. Come tutte le sue sensazioni.

La tristezza per le persone perse. La solitudine provata con i suoi amici. Ma soprattutto, la noia di chi ha troppo tempo a disposizione. All’inizio del romanzo Vittorio ci parla infatti così. Lancio dei piccoli sassi in aria per ammazzare il tempo, ma in realtà è lui che sta ammazzando me, giorno dopo giorno.

Da questa noia nascono i suoi racconti. Nascono senza ordine, saltellando nel tempo. Per uno stimolo esterno, o perché semplicemente un ricordo gli sfiora la mente. Questa a mio avviso è la caratteristica più affascinante del cleptomane di sogni.

L’utilizzo del flusso di coscienza. Questa tecnica è in grado di massimizzare l’empatia provata dal lettore. Più ci addentriamo tra le pagine del cleptomane di sogni, più ci sentiamo Vittorio. Sentiamo le sue emozioni, il suo imbarazzo, il suo dolore.

Nel romanzo la tecnica usata da Joyce e Svevo viene attualizzata e calata tra le strade di Firenze. Facciamo fatica a capire cosa stia succedendo. Siamo tra le strade di Firenze, ma un attimo dopo ci troviamo in aperta campagna, molti anni prima.

Inizialmente questi salti temporali possono disorientare. Ma col tempo lo schema della vita di Vittorio prende forma. Non ci è più difficile ricostruire le vicende del Cleptomane di Sogni. Anche grazie all’uso di un’altra tecnica narrativa.

I ganci narrativi e l’ambiente.

Federico Lorenzi
Federico Lorenzi

Federico Lorenzi sfrutta molto bene la tecnica dei ganci narrativi. Lo scrittore infatti lascia sempre tra le pagine qualche indizio. Dettagli insignificanti, a prima vista. Ma che ci tornano alla memoria proseguendo nella lettura.

Su tutti, proprio quel cleptomane di sogni è un potente gancio narrativo. Un dettaglio che rimane in attesa fino alla conclusione del romanzo. Dandoci la sensazione che si sia chiuso un cerchio. Ma che di quel cerchio non si sia trovato ancora l’inizio.

La tecnica sfruttata da Federico Lorenzi ha una potenza incredibile. Dà quella bella sensazione che niente avvenga per caso. Una sensazione che i lettori spesso apprezzano, come ho spiegato in questo articolo.

Un’altra nota di pregio del cleptomane di sogni è la sua ambientazione. Firenze non fa soltanto da sfondo alla vicenda. Ne è protagonista, con le sue strade e i suoi monumenti. Sono loro a suggerire cosa ricordare a Vittorio. Guardando la cupola del Brunelleschi, il clochard sogna di essere forte come lei. Guardando piazza della Signoria, i suoi ricordi incominciano a correre.

La conclusione del cleptomane di sogni.

Anche la conclusione del romanzo di Federico Lorenzi merita una riflessione. Perché come ho già anticipato, dà una sensazione strana. Ci sembra che tutto si concluda come dovrebbe essere. Ma che non abbiamo capito davvero come avrebbe dovuto essere.

Una classica conclusione aperta, all’apparenza. Che tuttavia chiude quel cerchio. Un epilogo degno di essere letto attentamente. Un finale che potrebbe aprire molti spunti futuri.

In conclusione, non posso che consigliare vivamente il cleptomane di sogni. Un romanzo breve che si veste da piacevole compagnia. Che fa riflettere su argomenti profondi. E lo fa con serietà, ma senza essere mai pesante.

Quando avrete letto il libro di Federico Lorenzi, scrivete cosa ne pensate qui sotto! E condividete l’articolo per far conoscere questo bellissimo romanzo!

Pubblicato da Lorenzo Bobbio

Scrittore e Copywriter per il web, da sempre appassionato lettore ed eterno curioso.

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